Wieża di Guardia del Testaccio
Corso San Giorgio - 80072 Barano (NA)
Dalla torre medioevale del Testaccio si poteva tenere sotto controllo tutta la baia dei Maronti.
Importanti le testimonianze storiche negli scritti custoditi nella Chiesa di San Giorgio
lasciati da don Albinio Di Meglio sulle terribili incursioni con sbarchi e saccheggi nell'estate del 1536.
Alla guida dei pirati il terribile e feroce pirata Ariadeno Barbarossa (Khayr al-Dīn Barbarossa)
divenuto nel 1533 l'indiscusso ammiraglio della flotta ottomana.
I pirati sbarcavano sulla spaggia dei Maronti e risalivano la collina fino al Testaccio.
Primo testo:
"Adi 16 de giuglio 1536 fo pigliato lo Testaccio et se forno pigliate vinte 22 persone"
Secondo testo:
"Adi 24 de giugno 1544 venne barbarusso alisola de Ischia con cento trenta sei vele
et si pigliò 1750 persune infra piccholi et grande"
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